Il lato elegante del ritratto boudoir
ELEGANCE IS NOT ABOUT BEING NOTICED, IT'S ABOUT BEING REMEMBERED. - Giorgio Armani
Pizzo, tessuti scivolati, due fili di perle lungo la schiena nuda, ricami. Luce morbida, che sfiora come una carezza. In una parola: boudoir session.
Che cosa vuol dire fotografia boudoir, per me? Sensualità sussurrata. Semplicità non banale, luce naturale, cura del dettaglio. Raffinatezza, celebrazione della propria femminilità senza essere sfrontate. Senza avere paura di mostrarsi vulnerabili e delicate, orgogliose di lasciare intravedere una bellezza che va oltre la superficie. Quando Valentina mi ha chiesto dei ritratti "eleganti e sensuali", ho realizzato che parlavamo la stessa lingua - esplosione di gioia! -, che avevamo la stessa idea di che cos'è la bellezza e di come dev'essere una foto che ci faccia sentire splendide. Abbiamo parlato di quanto sia potente e liberatorio riuscire a vedersi per come si è davvero, per come ci si sente dentro. Di come l'immagine che si ha in mente spesso sia così diversa da quella che adocchiamo in fretta nello specchio, al mattino, prima di correre dietro agli impegni della propria quotidianità. Insomma, è stato uno di quei momenti magici in cui mi accorgo di essere certa di poter creare per la mia cliente un'esperienza e delle immagini che adorerà. Farfalle nello stomaco, ispirazione, emozione (non solo per Valentina, anche per me!). Vi lascio una piccola selezione delle foto che ho scattato per lei.
Hair & Make Up: Benedetta Zanone