Valeria in studio pt. I
Like a mermaid in her sea-weed,
she dreams awake,
trembling in her soft and chilly nest.
John Keats
Mi affascina il percorso che porta alla realizzazione di certe cose; e il segreto per essere felici è amare quel percorso quasi più del risultato in sé, perché è sul primo che si spenderà più tempo e dedizione. Non vale per un po' tutte le esperienze nella vita? Ah, ma qui sto divagando e invece quello di cui voglio parlare veramente è il mio fondale nuovo. Anzi, i miei due fondali nuovi! Ognuno di loro merita un post dedicato.
Quello che è successo si può riassumere così: un giorno mi sono accorta di volere un fondale con un po' di carattere (non vi capita mai?). Imperfetto, dall'aria antica, vintage, pittorica. Un po' così e un po' così, ma senza spendere una fortuna. Il che, per me, significa armarsi di backdrop cheap acquistato su Amazon, rulli, spugne, tolle di vernice all'acqua e un paio di ore di tempo. E due braccia amiche che mi aiutino a farle volare, yes please! Ho inizialmente pensato di riprendere le diverse fasi dell'opera e realizzare un mini tutorial ma essendo il primo tentativo in assoluto ho preferito concentrarmi solo su ciò che stavo facendo (questo è dedicato ai fotografi che mi seguono: se siete interessati, scrivetemelo nei commenti!).
Il risultato è valso un test shooting che avevo in mente da tempo. Etereo, quasi vittoriano. Valeria (bravissima fotografa a sua volta!) mi ha ispirata per il suo viso e i suoi colori, per una bellezza su cui Keats avrebbe potuto scrivere fiumi di parole, non ne dubito.
Ricapitolando...
Lista di ingredienti per questo servizio:
Un fondale handmade
Luce naturale
Zero riflettori - vogliamo chiaroscuri ben visibili!
Un soffio di ombretto e uno di mascara
Un velo di rossetto
Capelli semiraccolti con un paio di forcine - un po' come avrebbe fatto Elizabeth Bennet, con quel tocco impertinente che dice "non ci ho pensato troppo". Così.
Un abito da sposa di Honeymoon - così semplice eppure sontuoso allo stesso tempo... magia.
Aggiungere fiori a piacere, unire il tutto e fotografare. Voilà.
Fatemi sapere nei commenti cosa pensate del risultato!
(nel prossimo post, la seconda parte dello shooting)