Valeria in studio pt. II

I am in the mood
to dissolve
in the sky.

Virginia Woolf


Per chi si fosse perso la prima parte della mia piccola avventura nel mondo dei fondali fotografici fai-da-te, può leggere qui. Ero rimasta con gli amabili resti della mia opera artigianale, ovvero tolle di vernice mezze vuote e un frammento di tessuto grande quasi quanto il primo fondale. Così ne ho fatto un altro, non pianificato. Pallido mix di grigio quasi celeste e giallino tenue. Spalmati senza troppi pensieri, cominciando dal primo lungo i lati esterni e cercando di concentrare il secondo verso il centro. Ma la parola chiave è: senza troppi pensieri. Non è un lavoro di precisione e non è incredibilmente liberatorio fare qualcosa di sbavato, impreciso e random? (ehi comunque se qualcuno sa come stirare grandi fondali senza impazzire me lo scriva qui sotto o via mail - grazie!) 

Questo è il risultato finale, il secondo test shooting. Il mood non si discosta molto dagli scatti precedenti e questo abito di Honeymoon mi fa sognare. E gli occhi di Valeria sembrano ancora più luminosi.

Cosa ne pensate? Preferite questo backdrop oppure il primo? Questo abito o l'altro? La luce dolce e uniforme di queste immagini o i chiaroscuri espressivi del primo test shooting? Fatemelo sapere!